Il 5 giugno ricorre la “Giornata mondiale dell’Ambiente”, che l’Onu ha introdotto nel 1973 per dare attenzione ai contesti che ospitano l’umanità e che spesso, già allora, presentavano situazioni di preoccupante degrado. Altro frutto della “Conferenza sui problemi dell’ambiente umano”, svoltasi a Stoccolma nel giugno del 1972, è stato anche il Programma Onu per l’Ambiente, noto con la sigla Unep.
Per quest’anno il tema della giornata è “Ripristino degli Ecosistemi”: inaugura ufficialmente il “Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema” finalizzato a “rigenerare” miliardi di ettari di foreste e terreni agricoli, senza tralasciare i ghiacciai delle vette e le profondità degli oceani.
Dal 25 al 27 maggio 2021 l’Onu ha convocato anche un “Dialogo internazionale sulle migrazioni” e lo ha dedicato proprio a quelle indotte dal degrado ambientale, perché milioni di persone sono costrette a lasciare la propria terra divenuta troppo inospitale per sostenerne la vita.
Il nesso fra ambiente e migrazioni rivela un preoccupante circolo vizioso: nel lungo termine si potrà interrompere ripristinando in modo adeguato gli ecosistemi, ma nel breve termine la soluzione per molti e molte rimane soltanto una: emigrare.
E allora, quali condizioni di vita attendono oggi quei milioni di persone che si spostano dal Bangladesh (Asia), dalle Isole del Pacifico (Oceania), dalle regioni aride e semiaride dell’Africa e da tanti altri ambienti fragili? Quali prospettive di “riprendere a vivere” nei Paesi di “approdo”?
“Oltre gli sbarchi. Quali politiche per l’integrazione?” è il tema del Martedì del Mondo, 8 giugno 2021 ore 20.30. Offrirà una panoramica della situazione in Italia. È presente Matteo Danese, direttore del Cestim, in collegamento con Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia delle Migrazioni all’Università di Milano.
L’incontro, presentato dalla giornalista Jessica Cugini, vedrà anche i contributi di Stefano Allievi, professore di Sociologia all’Università di Padova, Graziella Favaro, pedagogista, esperta di educazione interculturale, Enrico Varali, avvocato dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi) e Luca Di Sciullo, presidente del Centro studi e ricerche sull’immigrazione (Idos).
Per la diretta sul canale YouTube del Martedì del Mondo il link è questo. Buona visione e partecipazione!