Il 14 settembre 2022 le Suore missionarie comboniane hanno ricordato 150 anni dall’arrivo delle prime aspiranti missionarie nella casa di Santa Maria in Organo, a Verona.
Quel giorno del 1872 le accompagna lo stesso Daniele Comboni, che aveva acquistato a caro prezzo quel monastero benedettino del VII secolo, affinché i professori del vicino seminario vescovile potessero collaborare alla formazione delle missionarie. Per Comboni, infatti, l’istituto maschile e quello femminile condividevano lo stesso spirito: erano “gemelli”.
Dopo la soppressione degli ordini religiosi da parte di Napoleone Bonaparte, quel monastero, il più antico di Verona, era proprietà di una donna, Laura Astori, che con le sue collaboratrici ed educande si ispirava alla regola di san Benedetto.
La ricorrenza è stata allietata al mattino dall’inaugurazione dalla mostra “Una promessa che continua”: presenti il sindaco Damiano Tommasi, il vicario del vescovo e rappresentati di istituti religiosi, comunità comboniane… e anche delle famiglie di quelle prime aspiranti missionarie.
La mostra «trasmette una storia viva, che cammina con la città di Verona e con tutte le nostre missioni nel mondo – precisa suor Luigia Coccia – per poter offrire alle nostre nuove generazioni di missionarie un luogo dove conoscere il nostro patrimonio storico e culturale e rinforzare il proprio senso di appartenenza e di identità comboniana».
Nel tardo pomeriggio la casa si riempie di familiari, amici e amiche: la “famiglia allargata” delle comboniane, che in un clima di preghiera raccoglie il passato e il presente. Simona Colonna, musicista e cantautrice, arriva dal Piemonte per offrire il canto che ha dedicato proprio ai 150 delle comboniane, “sorelle” che diffondono nel mondo rispetto reciproco e pace.
Un momento è stato dedicato alle missionarie defunte, in particolare a quelle uccise come Maria De Coppi.
La mostra rimane nella comunità di “Casa Madre” a Verona fino al 25 ottobre e può essere visitata prenotandosi telefonicamente al numero 045 800 6639.
Questa ricorrenza orienta a un altro momento di sorellanza e fratellanza universale, il Festival della Missione “Vivere per dono”; a Milano, dal 29 settembre al 2 ottobre, è occasione preziosa di incontro con il mondo. L’iscrizione è gratuita e permette di accedere a itinerari di approfondimento con sconti e convenzioni, attraversando la città in ottima compagnia.
Benvenute e benvenuti!
