Il 1° ottobre, inizio del mese missionario e ricorrenza di santa Teresina “matrona” delle missioni, è iniziato anche il XXI Capitolo generale delle Suore missionarie comboniane.
In coincidenza con l’anno 150 della loro vita, nella “Casa Madre” di Verona sono convenute 52 delegate che rappresentano poco più di mille comboniane presenti in Europa, Africa, Americhe e Asia.
Il Capitolo, che ricorre ogni sei anni, è un dono prezioso, anzi, vitale!
È tempo di ascolto intenso e accogliente per valutare e programmare insieme: parte dalla vita concreta, dalle fatiche e dalle gioie. Il Vangelo, però, recepito anche dalle intuizioni di Daniele Comboni, la mette in una prospettiva che va oltre i bilanci del breve termine e diventa “trascendenza”, capacità di avere fiducia anche quando la ragione ha diritto di negarla.
Il tema di questo Capitolo è. : “…150 anni. Trasformate dal nostro carisma. Discepole Missionarie verso le periferie esistenziali”.
Domenico Pompili, vescovo di Verona dal 1° ottobre, ha condiviso con loro la messa domenicale, e ricordato come la vicinanza fiduciosa a popoli impoveriti ed emarginati, tratto tipico della spiritualità comboniana, può diventare “martirio”, come per sr. Maria De Coppi, uccisa in Mozambico il 6 settembre 2022.
Il Capitolo continua fino al 26 ottobre: in agenda ci sono molti temi di grande rilievo, ma c’è un modo particolarmente coraggioso di affrontarli: partire dalla vulnerabilità personale e istituzionale che, se riconosciuta e abbracciata, risana da ogni paura.
In questa prospettiva, il Capitolo diventa una “comunità di discernimento” libera e liberante, che coltiva l’apertura e valorizza le differenze.
Uno stile di governo che dovremmo coltivare di più… anche in Italia.