Nata come cooperativa di utenza (acquisto e rivendita di energia) – i soci cooperatori accedevano all’acquisto di energia attraverso di noi, ma questo non aumentava l’energia rinnovabile nel nostro Paese –, dal 2018 ènostra si è fusa con Retenergie, cooperativa di produzione e socia fondatrice di ènostra. Da allora ci occupiamo anche dell’efficienza energetica di imprese o famiglie nostre socie. Produzione e vendita dell’energia ed efficienza energetica sono aree che si sono espanse molto negli ultimi anni; ci occupiamo anche di superbonus, ovvero di tutto ciò che attiene alla riduzione del consumo energetico e all’autoproduzione di energia rinnovabile.
In espansione
Attualmente solo una quota dell’energia che vendiamo ai soci è autoprodotta e la turbina eolica realizzata vicino a Gubbio, in funzione dallo scorso settembre, costituisce il traguardo più importante. Per questo progetto abbiamo lanciato nel 2021 una nuova campagna di raccolta di capitale di sovvenzione, “Libertà è autoproduzione”, invitando i soci a partecipare con un proprio apporto di capitale a copertura della quota di energia da loro consumata annualmente. Sul nostro sito è disponibile una piattaforma per simulare i consumi e il finanziamento corrispondente. La quota minima di adesione come socio sovventore è 500 euro, ma l’investimento medio è di circa 1.500 euro.
Un altro impianto eolico da 500 kW, con impiego di una turbina rigenerata, sarà installato in un’area a vocazione agricola a Crispiano, a nord di Taranto. La produzione attesa è di 1.200 MWh, tali da soddisfare la domanda di circa 500 famiglie. Anche il terzo progetto che stiamo sviluppando sarà realizzato in Puglia, questa volta nell’area portuale di Brindisi. Si tratta di un impianto fotovoltaico di circa 840 kWp che rifornirà in parte l’azienda metalmeccanica sottostante, mentre l’elettricità non utilizzata verrà messa a disposizione della comunità dei soci di ènostra.
Produttore-consumatore
Partecipare al fondo produzione significa sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso un investimento etico e diventare attori della transizione energetica dal basso. Ai soci sovventori è riservata la tariffa prosumer, che garantisce un prezzo fisso ed “equo”, che non subisce le fluttuazioni del mercato ma viene aggiornato di anno in anno, fino al 2028 (termine del contratto di sovvenzione), sulla base della produzione del parco impianti, dei costi di gestione e di altri fattori che possono impattare sul prezzo di vendita come, per esempio, l’incremento del costo dei pannelli fotovoltaici. La pala eolica di Gubbio già operativa produrrà circa 2 GWh/anno, equivalenti al consumo di circa 900 famiglie. Degli oltre 1.000 sovventori (cresciuti negli anni), circa 600 hanno già attivato la tariffa prosumer.
A fianco delle Cer
Le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) sono iniziative che coinvolgono famiglie, piccole e medie imprese (Pmi) ed enti locali per favorire in loco la produzione e il consumo di energia.
Al momento abbiamo affiancato due Cer in Sardegna e di recente siamo stati anche in Puglia per incontrare la cittadinanza, raccogliere le adesioni e costituire il soggetto giuridico in due nuove Cer a Biccari (FG) e a Santeramo in Colle (BA). Entrambi i progetti mirano a ridurre la povertà energetica. Sono finanziati dal Comune con risorse proprie, in modo da garantire il massimo beneficio ai membri, a cui è chiesta solo una quota di 5-10 euro una tantum a copertura dei costi di costituzione. Chi partecipa al progetto avrà in media un risparmio del 20-25% sulla bolletta annua per 20 anni.