Dalla catechesi alla carità, dall’animazione di attività ricreative alla formazione dei giovani: i ministeri esercitati di fatto da battezzati/e sono innumerevoli. Il volto della Chiesa postconciliare è plasmato proprio da questa diaconia battesimale. È cresciuto anche il senso della corresponsabilità di vescovi, preti, diaconi e laici/laiche, che non sono più pensati come meri collaboratori della gerarchia. L’unica missione della Chiesa è realizzata con l’apporto di molti carismi e di differenziati ministeri.
Comunità in evoluzioneAnche in Italia la diminuzione del numero dei preti e la diffusione di studi biblici e ...
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Questo numero è popolato di giovani che marciano a difesa del clima.A loro è dedicato il dossier, che apre con una parola della scienza e continua con tante esperienze di impegno giovanile, fattivo da anni ben oltre gli scioperi globali.
Particolare attenzione è dedicata all’Africa, le cui aree tropicali sono particolarmente esposte agli effetti del riscaldamento. Nel 2050 sono previsti 50 milioni di profughi ambientali da quelle terre, ma è ancora possibile arginare il degrado del suolo e l’insicurezza alimentare che ne deriva.C’è speranza!
Lo ha dimostrato Wangari Maathai, pioniera della mobilitazione contro il cambiamen...
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Ci sono 1.1 miliardi di ragazze nel mondo, e ognuna di esse merita uguali opportunità di costruirsi un futuro migliore. Sono una fonte di energia, potere e creatività. Potrebbero guidare il cambiamento.
Tuttavia, la maggior parte delle ragazze ogni giorno affronta difficoltà e discriminazioni e coloro che vivono in situazioni di crisi soffrono ancora di più. Quest'anno, la Giornata internazionale della ragazza (11 ottobre) si è concentrata sul tema, "EmPOWER girls: prima, durante e dopo i conflitti".
Ogni dieci minuti, infatti, da qualche parte nel mondo, una ragazza adolescente muore come conseguenza della violenza: le guerre hanno prodotto circa 100mila...
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A Tanta e Alessandria, in Egitto, il canto gioioso dell’«Osanna» è divenuto un grido di dolore, ma non di disperazione.
In questa Settimana Santa, che dal 9 aprile piange quarantasette morti e oltre cento feriti, le nostre condoglianze e la nostra solidarietà al popolo dell’Egitto abbracciano cristiani e musulmani.
Gli attentati, diretti contro i fedeli copti, hanno ucciso anche i musulmani, che, ad Alessandria, hanno sacrificato la propria vita per impedire all’attentatore di varcare la soglia della chiesa.
I nostri auguri di Pasqua, meraviglia sorprendente della vita sui cui la morte mai prevale, li rivolgiamo con le parole che giungono propri...
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