Sabato 9 ottobre la manifestazione “No green pass” a Roma, autorizzata come sit-in in Piazza del Popolo, è degenerata in una marcia furiosa e distruttiva.
Rarissime le mascherine anticovid richieste in caso di assembramento, ma molti e molte partecipanti non avevano vanghe, spranghe o altri oggetti contundenti; alcuni, però, sì. La miccia della tensione, già alta, è esplosa incontrollata quando il “sit-in” è diventato una “marcia non autorizzata”.
Di tutt’altro spessore un’altra marcia, che si è svolta domenica 10 ottobre da Perugia ad Assisi: circa 30.000 persone, quasi tutte con mascherina, hanno manifestato per la pace e la fraternità.
Mentre a Roma la violenza è esplosa per le strade, seminando paura e rancore, e si aggravata con l’assalto alla sede della Cgil e, in tarda sera di domenica 10 ottobre, con l’ulteriore assalto al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, la marcia Perugia-Assisi, che da 60 anni scandisce l’anelito non violento di tantissime persone, si è dipanata serenamente scandita dal motto “La cura è il nuovo nome della pace”.
Le contrapposizioni distruttive che intossicano piazze, strade e anche luoghi di lavoro hanno bisogno di “cura”. Coltivare la cultura del “prendersi cura” è essenziale per dissolvere la rivalità, l’indifferenza e lo scarto. Per questo la “marcia della pace 2021” ha inaugurato il “decennio della cura”, per coltivarla anche in politica ed economia. Don Lorenzo Milani la ha indicata da decenni, educando bambini e bambine di Barbiana all’«I care» .
Per questo la marcia Perugia-Assisi rimanda anche alla Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, che ricorre ogni anno l’11 ottobre.
In molti Paesi sono loro che affiancano la mamma nel prendersi cura dei fratellini e sorelline più piccole e delle persone anziane e ammalate della famiglia, ma raramente vedono riconosciuta la loro dignità. Ma c’è bisogno di prendersi cura anche di coloro che “si prendono cura”.
Lunedì, 11 Ottobre 2021 07:57
10 ottobre: una "marcia in più"
Il 9 e 10 ottobre si sono svolte due marce, entrambe dimostrazione di popolo ma con tratti molto diversi
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