Ci sono dei momenti in cui è necessario prendere una posizione, anche se in un campo di battaglia disegnato in modo un po’ maldestro, come quello attivato attorno al DdL Zan: da una parte la giusta e sacrosanta istanza di eliminare ogni forma di discriminazione e di violenza omotransfobiche, dall’altro la reazione di chi teme decostruzioni e disordini simbolici.
In realtà le cose sono molto più complesse di così e richiederebbero delle precisazioni filosofiche e teologiche. A sottolineare la complessità si prova una strana sensazione e si impone subito una domanda inquietante: vi sembra il caso di mettere i puntini sull...
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In 2021 è iniziato con una grande urgenza: sentire voci differenti rispetto a quelle maschili nei duelli tra uomini in politica. Basta logiche di potere, basta obiettivi di dominio e appropriazione. L’Italia ha bisogno di chiarezza. E di differenti voci.
Mentre guardiamo con preoccupazione - mista a stupore - alla nuova probabile crisi di governo e agli eventuali scenari possibili non possiamo fare a meno di notare che le voci – e i volti - sono sempre le stesse. Sono sempre maschili. Sono sempre meno credibili.
Urgono allora differenti volti. Differenti voci, ma dove ascoltarle?
Interessante, in questo tempo di incertezza, è la voce di Lucia Vantini che in una d...
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Guardare alla propria storia è certamente qualcosa di molto serio, ma questo non significa che non faccia nascere più di un sorriso. E allora cominciamo proprio ridendo.
Per puro caso, in questa “rete” che, come dice la parabola di Gesù, raccoglie ogni genere di pesci (cfr. Mt 13,47ss), mi sono imbattuta in questa frase: «Esiste un’associazione delle teologhe italiane? Beh, se esiste il ministero per le Pari opportunità – ho pensato – può esistere anche l’associazione delle teologhe italiane. Un ente inutile non si nega a nessuno, in fondo». È un’osservazione tragica ed esilarante insieme.
In qu...
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Ha partecipato altre volte ad eventi di questo tipo? Questo convegno ha corrisposto alle sue attese?Ero più interessato agli incontri a margine del convegno che all’assise stessa, che poi si è rivelata di alto profilo, interessante, ma non facile da seguire: gli interventi erano pensati per la pubblicazione e le riflessioni mi sono parse ricerche preziose “per addetti ai lavori”.Quali sono le sue impressioni sui temi affrontati?L’asse del convegno è decisivo: la lettura femminile, e più ancora l’esegesi femminista delle Scritture. Sono acquisizioni dell’ultimo secolo, la cui serietà è stata esplicitamente riconosci...
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