Vedere quella lunga fila di bare portate via dai carri militari, le tante persone che morivano in ospedale e nelle Rsa senza uno sguardo di conforto dei propri cari, è stata per me una grande sofferenza. Io non la posso dimenticare e penso che non la dobbiamo dimenticare, perché può aiutarci a crescere nell’apprezzare la vita umana. Quando si commentava il numero dei decessi percepivo anche una sorta di relativismo etico: se le persone anziane morivano era semplicemente la loro sorte. Nel corso degli anni, a mio avviso, abbiamo perso il concetto di persona come soggetto in relazione con altri e altre; è emersa la potenza dell’io che ama apparire: cons... leggi tutto
In due mesi un appello di Livia Turco ha aggregato un movimento di donne che, nelle loro molteplici differenze, convergono su temi salienti per orientare l’Italia che riprende a camminare dopo il blocco imposto dalla pandemia. In centinaia ci siamo incontrate online il 27 luglio per avviare un’azione politica indispensabile a evitare che tutto ricominci “come prima”.Quali passi ci attendono in questa tessitura epocale? Il 26 agosto a Central Park (New York) è stata inaugurata una statua della scultrice Margareth Bergmann, la prima dedicata a tre donne, Sojourner Trouth, Susan Anthony ed Elizabeth Cady Stanton, suffragette che sono il volto dell’altra sto... leggi tutto
Siamo nella Fase 3 del “tempo di covid-19”. È ancora lui, invisibile minaccia, a dettare limiti alle nostre relazioni e alle nostre attività. E tutti i “decreti” che tentano di “ridare respiro” al nostro vivere sociale ed economico fioccano, ma con un’assenza molto dolorosa: quella delle donne. L’allerta era già stata data con la campagna #datecivoce, ma in Italia, e anche in Europa, la situazione non è cambiata molto. Per questo è opportuno rilanciare un appello della scorsa settimana: «Care donne, dobbiamo cambiare passo – parola di Livia Turco –. Dobbiamo avere l’ambizione di costr... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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