"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri: di osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro osserva, che ciascuno di loro è". Per introdurre il tema della costruzione di una scuola inclusiva, prendo in prestito questo lucido e magnifico pensiero dello scrittore Marcel Proust (1871-1922), in quanto il "viaggio" può rappresentare una metafora efficace per immaginare una scuola di larghe vedute che accompagna i bambini, sin dalla prima infanzia, lungo il suo percorso di crescita e scoperta del mondo in un'ottica di continuit&agra...
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L'arrivo, nel nostro Paese, di minori che migrano nel tentativo di migliorare le loro condizioni di vita, è diventato un problema urgente e un fenomeno sempre più consistente. È il nuovo volto dell’immigrazione italiana, rappresentato da questa fascia di popolazione composta da preadolescenti e adolescenti, definiti giuridicamente minorenni e privi di genitori o di altri adulti che ne siano legalmente responsabili. I minori migranti costituiscono, a partire da questo secolo, i nuovi protagonisti dei processi migratori e sono divenuti oggetto di studio in Italia e in Europa.
I concetti di infanzia e adolescenza, nella dimensione della migrazione, sono da riscrivere...
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È un periodo di open day, presentazioni delle scuole, panico da iscrizioni. E allora rispuntano puntuali certi discorsi: “se ci sono gli stranieri si resta indietro col programma, non si possono fare gite, ci sono un sacco di problemi…”Ma è proprio così? Vediamo come la pensano due genitori, una mamma e un papà, di una scuola multietnica come la Casa del Sole.
Sumaya:Mio marito e io abbiamo scelto il Trotter due volte e prossimamente lo vorremmo fare ancora con il terzo figlio. Ci piaceva proprio l'idea di una scuola nel parco che ha caratteristiche uniche e possibilità che altre scuole non hanno e ci piaceva la pluralità dell'ute...
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Rinnovare la didattica
Ciò che conta è il punto di osservazione. Se gli alunni stranieri vengono visti solo come un problema, si attiva una sensazione di mancanza che produce interventi per andare a colmare presunti deficit. Se viceversa, gli alunni stranieri vengono visti anche come una risorsa, come una possibilità di interazione e di scambio nella prospettiva dell'apprendimento, ecco che il quadro cambia portando alla luce competenze e capacità.Da quasi trent’anni in Italia, grazie anche al lavoro pedagogico di tanti eccellenti colleghi, la dimensione interculturale è al centro dell'interesse scolastico.
L'idea è questa: una scuola di qual...
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L’accoglienza a scuola di un bambino straniero comporta la mobilitazione di un gran numero di energie che prendono forma in iniziative e proposte didattiche diverse. Esse, però, da pratiche suggestive ed originali, rischiano di diventare poco significative quando manca una conoscenza accurata della storia e del bagaglio di esperienze e informazioni pregresse sul bambino. Avere consapevolezza della necessità di raccogliere queste informazioni, di come farlo e di come utilizzarle per un effettivo sviluppo generale e linguistico del bambino italiano, ma soprattutto straniero, comporta il fatto di mettersi in discussione come insegnante, cambiando prospettiva e riorganizzando...
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