L’amica delle apiLeydy Pech, classe 1965, è una pacifica messicana della Penisola dello Yucatán.Nella sua regione circa 25.000 famiglie, in prevalenza di cultura maya, vivono del prodotto delle api: anche Leydy raccoglie una secolare tradizione di apicoltura. Nella stessa regione, l’agricoltura industriale ha eroso negli ultimi decenni quasi 38.000 ettari di foresta. A partire dal 2000 il danno ambientale è aggravato dall’introduzione, da parte della multinazionale Monsanto, di soia geneticamente modificata.La varietà resiste all’erbicida Roundup, altamente tossico anche per le persone.
Senza consultare le comunità locali, nel 2012 ...
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Una cronaca redatta da suor Lucia Paganoni racconta: «Nel 1950 la segregazione razziale era molto accentuata nel Sud degli Stati Uniti, dove era rimasta legale per un secolo anche dopo la guerra civile che aveva abolito la schiavitù. Ma anche negli Stati del Nord le persone di colore erano discriminate nei quartieri, nelle scuole e in certe professioni. La Chiesa cattolica stava facendo un grande sforzo per abolire la segregazione, soprattutto offrendo assistenza alle famiglie più bisognose ed educazione di qualità nelle scuole parrocchiali, dove eccelleva il servizio di religiose che investivano tutte le loro energie a titolo pressoché gratuito.Nel 1949 due...
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Secoli di colonizzazione…La ricerca affannosa di una via commerciale per l’Asia spinge Spagna e Portogallo a esplorare nuove rotte. Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo approda alle attuali Bahamas con tre vascelli spagnoli: in pochi decenni l’America Centrale, Meridionale e le isole caraibiche vengono colonizzate. Nel Nord America, la Spagna stabilisce città in quelli che oggi sono gli Stati di Texas, Nuovo Messico, Arizona, Florida e California, dove i missionari cattolici si dedicano alla conversione dei nativi americani. Nel Cinquecento e nel Seicento, Inghilterra, Francia e Olanda colonizzano i territori del Nord America.
… e di schiavitùLa terr...
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È la prima volta che tante persone, tutte insieme, si mettono in cammino dai Paesi dell’America Centrale per raggiungere gli Usa. In Europa lo aveva fatto nel 2015 la popolazione siriana in fuga dalla guerra. Un esodo di tali dimensioni rivela che ci sono cause strutturali che obbligano la gente a migrare, e allora non è umano chiudere le frontiere e non affrontare le cause.La gente della carovana centroamericana cammina in mezzo a rischi e pericoli, ma sarebbe stato peggio rimanere a casa. A Città del Messico il 4 novembre erano a migliaia: sono rimasti per quasi una settimana nello stadio “Magdalena Mixhuca”, poi hanno proseguito verso nord.
Il 25 no...
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Si chiama Viacrucis Migrante.
È la carovana del Movimiento Migrante Mesoamericano che dal 2010 accompagna i migranti fino a Città del Messico, da dove potranno procedere verso il confine con gli Stati Uniti. Non sono messicani, gli uomini, le donne e i bambini che lasciano le loro terre e decidono di emigrare, o almeno, provarci. Provengono dall’Honduras, dal Guatemala, da El Salvador e dal Nicaragua. Molti di loro si mettono in cammino verso nord ignorando l’esistenza di questa carovana, poi solitamente si uniscono quando la incontrano o quando ne vengono a conoscenza.
Nonostante le miserie e i pericoli di un “pellegrinaggio” in solitaria verso l&rsqu...
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