150 anni di vita chiedono di essere ascoltati perché hanno molto da offrire, soprattutto se attraversati da donne che hanno vissuto in società maschiliste dentro una Chiesa spiccatamente clericale. Il 2022, per noi Suore Missionarie Comboniane, ufficialmente Pie Madri della Nigrizia, segna il 150° dei primi passi.
Sono inizi talmente discreti da non avere neppure una data ufficiale, ma ci piace associarli a quella risposta che giovani donne hanno dato all’appello appassionato di un missionario che, per esperienza diretta, aveva compreso il loro valore. Era Daniele Comboni, prete dell’Istituto Mazza di Verona, sopravvissuto a una spedizione missionaria in Sudan, allora protettorato anglo-egiziano e già da secoli serbatoio di schiavi e schiave.