Nel quadro del Giubileo della Congregazione per il 150° anniversario di fondazione, la Circoscrizione Messico-Costarica-Guatemala (Mcrg) celebra i suoi 50 anni di esistenza il 15 marzo 1972. Inizi e sviluppi sono noti, ma con mezzo secolo di vita alle spalle il carisma comboniano riesce ancora a dare risposte consone? Si è “attualizzato”?
Quello delle migrazioni è un fenomeno mondiale che in Messico è particolarmente pressante; così la Circoscrizione ha scelto di impegnarsi con centinaia di migranti che arrivano da tutta l’America Latina, talvolta anche dall’Africa. La più grande porta d’ingresso per coloro che raggiungono il Messico è Tapachula, dove il traffico di esseri umani e la presenza del crimine organizzato sono drammatici e si accaniscono proprio su di loro.
La comunità di Suore missionarie comboniane vi opera dal maggio 2019, in collaborazione con due centri di accoglienza, quello della diocesi e quello dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, e con il Centro dei diritti umani. Notevole è il lavoro in rete delle comboniane con persone laiche e con la pastorale sociale di una parrocchia: le scuole di spagnolo per i migranti haitiani, una mensa gestita dai laici della parrocchia, la formazione dell’équipe di pastorale sociale per aiutarla a comprendere come rispondere concretamente a certi problemi permettono alle missionarie di “essere ponti” tra la popolazione di Tapachula e i migranti.
Questa scelta si è ulteriormente sviluppata con l’estensione della collaborazione alla Circoscrizione delle comboniane negli Usa: nel marzo 2020 è stata aperta a San Antonio, Texas, una comunità nata dalle due Circoscrizioni per affiancare la popolazione migrante. Migliaia e migliaia di persone attraversano il confine Messico-Usa e si stabiliscono in varie parti del Texas o altrove nel Sud degli Stati Uniti.
La comunità di San Antonio è costituita da due suore della Circoscrizione Usa e, dallo scorso settembre, da una della Circoscrizione Mcrg: oltre che alla popolazione migrante, il loro servizio è rivolto alla formazione di leader di comunità nell’università teologica.
Lungo i suoi 50 anni di vita in Messico la missione comboniana ha tenuto vivo il carisma che ne orienta le scelte e con creatività collabora nel dare risposta al grido di coloro che reclamano una vita più degna e giusta.