Nella Chiesa cattolica ci sono donne che continuano a porre domande e sollecitare riflessioni trasformanti.
Nel maggio 2016 Carmen Sammut, a nome della Unione internazionale delle superiore generali (Uisg), chiede al Papa di considerare il diaconato delle donne, e lui istituisce un’apposita commissione di studio il 2 agosto dello stesso anno.
L’Assemblea del Sinodo sull’Amazzonia, vissuta in Vaticano dal 6 al 27 ottobre 2019, ha registrato la presenza di ben 35 donne, seppur senza diritto di voto: per la prima volta costituivano il 16% dei partecipanti. Nel Documento conclusivo Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un’ecologia integrale, presentato a papa Francesco, si parla esplicitamente dell’ora della donna: «È necessario che ella assuma con maggiore forza la sua leadership in seno alla Chiesa e che la Chiesa riconosca ciò e lo promuova, rafforzando la sua partecipazione nei consigli pastorali delle parrocchie e delle diocesi, come anche nelle istanze di governo. Nei nuovi contesti di evangelizzazione e di pastorale in Amazzonia, dove la maggior parte delle comunità cattoliche sono guidate da donne,chiediamo che venga creato il ministero istituito di "donna dirigente di comunità", dando ad esso un riconoscimento, nel servizio alle mutevoli esigenze di evangelizzazione e di attenzione alle comunità».
A conclusione del Sinodo, papa Francesco ha promesso di ricostituire la Commissione di studio sul diaconato femminile, i cui lavori si erano arenati nel dicembre 2018.
Con la pubblicazione dell’esortazione postsinodale Querida Amazonia, che rinvia a quel Documento conclusivo, a che punto siamo?
Moira Scimmi, religiosa dell’Ordo virginum della diocesi ambrosiana, diacona presso la Casa della Carità di Milano e autrice di varie pubblicazioni sul diaconato femminile, riprende il tema parlando di Donne e ministeri: il diaconato.
Domenica 23 febbraio 2020, ore 16.30, a Verona, nella Sala Combonifem, via Cesiolo 48.
Un appuntamento da non perdere.