La tragica morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci hanno alzato il velo su un massacro terribile che si consuma da oltre vent’anni in una parte dell’Africa di cui i nostri media raramente parlano, e ancor più raramente lo fanno con dovizia di particolari.
In occasione del premio “Nassiriya per la Pace”, conferito a lui e alla moglie Zakia Seddiki nel 2020, Attanasio dice: «Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato non lo è in Congo dove, purtroppo, ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il Congo è una realtà così lontana da quella che conosciamo che è difficile farvi capire cosa sia se non lo si vive». E lei aggiunge: «Cerchiamo, nel nostro piccolo, di ridisegnare il mondo».
Conoscere è essenziale per comprendere, per allargare lo sguardo e abbracciare l’umanità nelle sue realtà tanto diverse: un’umanità plurale.
Per questo il Cantiere casa comune lancia un concorso per le generazioni dai 6 ai 16 anni, occasione per esprimere creativamente, in immagini, l’essere tutti e tutte “sulla stessa barca”, avendo in comune desideri e fatiche, gioie e sofferenze e, soprattutto, sogni!
“Sulla stessa barca… alla scoperta di un mondo più bello per tutti” è il tema proposto per ragazzi e ragazze da 6 a 12 anni; per la fascia 13-16 il focus è Migrazioni: “Nella stessa barca verso un’umanità senza confini”, perché si parla tanto di chi arriva in Italia da altri Paesi, ma non se ne conosce abbastanza la realtà.
Possono partecipare scuole, gruppi scout e gruppi parrocchiali, iscrivendosi entro il 31 marzo 2021 sul sito del Cantiere.
Trovate qui maggiori informazioni su regolamento e modalità di partecipazione.
È prezioso «ridisegnare il mondo» per costruire insieme la nostra “casa comune”, e ogni età è quella giusta.