Los Angeles, ricca città degli Usa.
Nalleli ha 9 anni quando comincia a denunciare la puzza che intossica lei e tutto il quartiere: proviene da un piccolo pozzo di petrolio situato proprio dall'altra parte della strada.
Per anni mal sopporta di testa e palpitazioni, e si convince sempre più che quella fonte tossica è un pericolo pubblico e si deve fare qualcosa.
Da allora, il suo impegno cresce con lei .
È lei che guida una coalizione cittadina e nel 2020 riesce a far definitivamente chiudere quel sito estrattivo, accusato peraltro di 24 crimini contro l'ambiente e la salute.
Grazie al movimento cittadino da lei fondato, l'apertura di nuovi estratti siti in città è stata definitivamente bloccata.
Chi poteva farcela contro gli interessi del petrolio, risorsa da sempre ambita e che la guerra in Ucraina ha reso ancor più preziosa
Una ragazza di 19 anni: tanti ne aveva Nalleli nel 2020!
Quest'anno la giovanissima attivista è stata insignita del Goldman Environmental Prize, ovvero del così detto “premio Nobel per l'ambiente”, e incoraggia ciascuno e ciascuna di noi a fare altrettanto: il degrado ambientale non può continuare nelle nostre città.
È una vitale questone di “salute”, nostra e di ogni altro essere vivente.