Parlano di relazioni all’insegna della partnership. Esprimono collaborazione più che competizione.
Termini cari a una donna che, nell’infanzia, aveva fatto esperienza della persecuzione nazista. Con la famiglia era riuscita a lasciare l’Austria e trovare rifugio: prima a Cuba, poi negli Usa.
Una donna che aveva oltrepassato l’oceano della violenza: Riane Eisler.
Attraversando culture diverse, aveva percepito che le società oscillano fra due principali modi di strutturare i rapporti: quello che domina e appiattisce e quello che nutre e incoraggia le capacità umane di creatività e di cura.
Se vi interessa, approfondire potete leggere un testo non recente, ma sempre attuale: Il calice e la spada. La Eisler, con un approccio interdisciplinare che spaziava dalle società del neolitico a quelle della guerra fredda, vi esprimeva un’evidenza storica: erano esistite per migliaia di anni società che coltivavano la complementarietà delle differenze e un’’economia “di cura” piuttosto che “di rapina”. Erano società caratterizzate da relazioni mutuali, con una qualità di vita decisamente superiore rispetto a quella delle società intrise di dominio, che esercitavano il controllo attraverso la paura.
E noi in quale epoca storica siamo? Verso quale modello di rapporti sociali desideriamo procedere?
Forse siamo coscienti di vivere un tempo di svolta: lo grida il pianeta, lo indicano le innovazioni tecnologiche e lo favorisce l’incontro dei popoli, che sempre più si spostano.
Di fronte a noi la scelta. È impegnativa? È esigente? … Anzitutto è possibile!
E allora aiutiamoci, con un tocco di mutualità, a leggere la nostra realtà complessa senza volerla ad ogni costo semplificare. Dalla propria prospettiva, ognuno e ognuna offra, con rispetto, un contributo, senza pregiudizi.
È un tempo difficile, ma carico di potenzialità di vita.
È un tempo che chiede ascolto profondo e analisi pacate, non slogan a effetto.
Grazie per affrontarlo con noi, leggendo Combonifem e contribuendo attivamente ai suoi contenuti!
Perché desideriamo procedere, insieme, verso una società mutuale…