Conoscete Jennifer Nedelsky?
Da sempre attenta alle relazioni, insegna alla Facoltà di Legge dell’Università di Toronto.
È una mente pensante e un cuore pulsante che osa proporre: «Ogni persona lavori al massimo 30 ore settimanali e doni almeno 12 ore ogni settimana alla cura di sé, della famiglia e della comunità».
L’economista Luigino Bruni l’aveva intervistata nel 2014, per comprendere meglio la sua originale proposta politica.
Secondo Nedelsky, chi si vanta di avere un lavoro di tale responsabilità da non aver tempo per altro dovrebbe rivedere la propria idea di eccellenza.
Anzi, l’intera società, a partire dalla scuola, dovrebbe sostituire al concetto di “professionista eccellente” quello di “persona eccellente”. Persone che gustano il tempo sacro di prendersi cura di sé e del prossimo, gratuitamente, sono una fioritura dell’umanità.
La filosofa della politica è stata invitata a Roma in preparazione alle settimane sociali cattoliche 2017.
Il 3 e il 4 aprile due opportunità da non perdere, per ascoltarla dal vivo, ed esplorare con lei “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo e solidale”.