Nell’anno che celebra i cinquecento anni della Riforma di Lutero, le donne si sono fatte promotrici di un momento di incontro e confronto. Convenute lo scorso 5 maggio alla Facoltà teologica valdese di Roma, teologhe, pastore, storiche e bibliste di vari Paesi si sono incontrate e confrontate su “La Bibbia e le Donne a partire dalla Riforma: 500 anni di cambiamenti”.
Non sono mancati uomini, neppure nel portare relazioni e contributi. Purtroppo erano pochi, come se un’iniziativa promossa dalle donne non interessasse anche gli uomini…
Per due giorni, con prospettiva storica, le relazioni hanno raccolto e dato voce a donne che, in secoli pervasi dal dominio maschile, sono state attive maestre e “predicatrici”, per trasformare i costumi sociali del loro tempo o confutare le tesi di chi, ancora nel 1650, riteneva che le donne non fossero “esseri umani”.
Hanno attinto alla Bibbia per affermare la dignità della donna e di ogni persona, spesso ricorrendo al teatro o alla prosa.
L’evento richiama il progetto internazionale «La Bibbia e le donne», che da dieci anni mette in evidenza il rapporto delle donne con il testo sacro e l’influenza che ciò ha avuto sulla storia dell’Occidente. Vi collaborano studiose e studiosi di cultura cristiana ed ebraica, di lingua italiana, tedesca, inglese e spagnola.
Nel dossier di Combonifem, in pubblicazione, ne parlerà ampiamente il Coordinamento Teologhe Italiane, che ha promosso il convegno internazionale con il sostegno della Tavola Valdese.