Ci siamo: giovedì 28 e venerdì 29 giugno il Consiglio Europeo, composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal suo presidente e dal presidente della Commissione, è convocato anzitutto su migrazione, sicurezza e difesa.
Si parla anche di economia, di finanza e della Brexit, ma il tema pressante è quello della migrazione.
Il 16 novembre 2017 il Parlamento Europeo ha già approvato la revisione del Trattato di Dublino, che grava di responsabilità i Paesi di confine dell’Unione dal momento che la domanda di asilo deve essere presentata nel “primo Paese di accesso”.
Ora tocca al Consiglio, e per far risuonare in esso la solidarietà, principio vitale che a suo tempo ha contribuito a generare l’Unione Europea e a cementare la pace fra gli Stati membri, si sono mobilitate associazioni e semplici cittadini e cittadine. L’iniziativa European Solidarity ha raggiunto tante piazze e raccolto migliaia di sottoscrizioni anche in Italia, sebbene i media ne abbiamo parlato poco, anzi, pochissimo.
E mentre a Bruxelles si discute di trattati, a Verona si scoprono volti: una decina di cittadini e cittadine italiane si incontrano con altrettante persone africane e americane per distinguerne i tratti e conoscerle … oltre gli stereotipi.
“Volti da ascoltare. Quando arte e racconti si incontrano”, iniziativa dell’artista Marco Danielon, intende permettere all’alterità di diventare prossimità, e forse anche solidarietà.
Per questo il breve percorso, nel suo semplice svolgimento nella casa delle Suore Missionarie Comboniane a Verona, venerdì 29 giugno 2018 alle ore 19.00 spalanca l’accesso di via di Porta Organa n.7 e diventa un momento di condivisione con chiunque desiderasse vedere l’esposizione dei volti e gustare un aperitivo festoso.
Non sappiamo che aria si respiri al Consiglio Europeo, ma nell’incontro dei volti che si ascoltano si respira tanta reciproca accoglienza!