Martedì, 28 Maggio 2019 19:17

I cittadini chiedono un’Europa forte e unita

Le elezioni europee appena concluse sono state caratterizzate dalla sfida lanciata dai cosiddetti partiti sovranisti alla sopravvivenza dell’Unione europea come progetto di unificazione sovranazionale. Non era mai successo in passato, e questo fatto, insieme alla vicenda catastrofica della Brexit, ha creato un quadro nuovo.
Tre sono gli elementi fondamentali che emergono dai risultati elettorali e che devono essere evidenziati.
Il primo è che i cittadini europei hanno raccolto la sfida. La crescita della partecipazione al voto – con l’eccezione significativa dell’Italia – ci dice, ancor prima dei risultati elettorali, che i cittadini hanno ritenuto importante far sentire la loro voce e vivere l’elezione come un momento di democrazia vera.

Il secondo è che i cosiddetti sovranisti almeno per questa volta non hanno vinto. I loro numeri sono stati contenuti quasi ovunque – anche qui con l’eccezione dell’Italia, questa volta insieme al Regno Unito –; persino in Francia, dove il partito di Marine Le Pen è stato di misura il primo partito, ha comunque totalizzato un paio di seggi in meno rispetto al 2014. Le forze anti-europee sono dunque cresciute di una ventina di seggi in tutto, ma, indebolite anche dalla loro inevitabile frammentazione, non hanno numeri tali da poter pesantemente influire sui futuri equilibri dell’Unione.

Il terzo elemento è che alla crisi più o meno profonda nei diversi Paesi dei partiti tradizionali ha corrisposto l’ascesa di forze europeiste (quando non addirittura federaliste) di stampo liberale e ambientalista. Non solo i verdi infatti sono i vincitori morali di questa tornata elettorale, ma lo sono anche i liberali che vedono crescere di molto il loro peso politico, soprattutto laddove sono portatori di un disegno di rilancio politico dell’Europa. Questo è un segnale positivo se si crede che in Europa sia urgente approfondire l’unità economica e politica dei Paesi che sono disponibili a farlo. Sembra difficile nascondere che i due schieramenti tradizionali pagano l’immobilismo in tal senso.

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Last modified on Giovedì, 04 Luglio 2019 05:40

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