Questi giorni, gravati dalla “minaccia nucleare” di Vladimir Putin, quale futuro prospettano?
Le così dette “armi tattiche” minacciano l’Ucraina e i confini dell’Unione Europea, ma non bloccano il desiderio di “cercare vita”.
Ovunque, dall’Iran, che protesta per l’uccisione della giovane Mahsa, alla Repubblica democratica del Congo, tempestata dalle milizie che rapinano le risorse del Kivu e massacrano la gente, l’umanità vuole sopravvivere; anzi, vivere!Questo è già garantire un futuro, anche quando lo si costruisce nel dolore, lontano dalla propria terra e dagli affetti di casa.
La Giornata mon...
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Il 5 giugno ricorre la “Giornata mondiale dell’Ambiente”, che l’Onu ha introdotto nel 1973 per dare attenzione ai contesti che ospitano l’umanità e che spesso, già allora, presentavano situazioni di preoccupante degrado. Altro frutto della “Conferenza sui problemi dell’ambiente umano”, svoltasi a Stoccolma nel giugno del 1972, è stato anche il Programma Onu per l’Ambiente, noto con la sigla Unep.
Per quest’anno il tema della giornata è “Ripristino degli Ecosistemi”: inaugura ufficialmente il “Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema” finalizzato a &ldqu...
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Di fronte all'ennesima tragedia nel Mediterraneo gridiamo la nostra vergogna verso l’Europa che lascia morire in mare persone che scappano da guerre, povertà, cambiamenti climatici e violazione dei diritti umani. Combonifem aderisce all’appello e invita tutti e tutte a non restare indifferenti
Mentre continuiamo il digiuno a staffetta in solidarietà con i migranti altri fratelli e sorelle muoiono nella fossa comune a cielo aperto del Mediterraneo. Giovedì 22/04 Alarm Phone aveva lanciato un tweet in cui parlava di tre imbarcazioni al largo della Libia con oltre 200 persone a bordo in situazione di stress in condizioni di mare estremamente difficili. Mentre n...
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Dopo molta attesa è successo tutto in un giorno abbastanza anonimo, a metà settimana, nel mese di ottobre. Una mattina finalmente i laboratori a Riace sono stati aperti. Gli operatori si son messi a spazzare davanti alle porte, i vetri sono stati lavati, tolta la polvere accumulata in un anno di inattività, sistemati nuovamente gli oggetti di artigianato che costituivano il “patrimonio” di queste botteghe uscite da un presepe vivente. Con timidezza si sono compiuti gesti normali, tanta era stata l’irruenza, la violenza usata per chiudere le botteghe e fermare un progetto di accoglienza e interazione con i migranti. Nell’aria era rimasta la paura d...
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È mattina presto in una città italiana, l’autobus affollato di studenti e persone che si recano al lavoro.
Accanto a me una giovane donna con tratti orientali e occhi incollati allo schermo del cellulare. Baci e parole (che dal tono devono essere dolcissime) sono dirette a un bebè, i cui occhi perplessi riempiono la schermata.
Repentinamente la prospettiva cambia: il bebè è su un lettino. Al suo fianco un giovane uomo saluta la donna e continua a far ondeggiare il suo cellulare con zoomate incredibili. Ne ammiro le prodezze: è come se volesse far passare i baci della donna a quella creatura di pochi mesi, il cui volto di nuovo riempie lo sche...
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Nel Paleolitico gli esseri umani, in quanto cacciatori-raccoglitori, erano costantemente in movimento. Solo l’avvento dell’agricoltura portò ad un nuovo modo di vita, la stanzialità. L’agricoltura venne introdotta 10.000 anni fa, mentre l’Homo sapiens, la nostra specie, esiste da circa 200.000 anni. Ciò chiarisce come nell’esperienza umana complessiva la stanzialità, cioè il vivere dalla nascita alla morte nello stesso territorio, costituisca quasi più l’eccezione che la regola.Inoltre, anche con l’avvento dell’agricoltura, gli spostamenti umani non si sono fermati. Le persone hanno continuato e continu...
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Nicoletta Ferrara e Antonio calò raccontano come sono cresciuti insieme come coppia, con spirito di “pellegrini” che osano allargare lo spazio della propria tenda. In gioventù, un impegno nell’Azione cattolica per lui, nello scoutismo per lei. Dopo due anni di fidanzamento, si sposano senza preoccuparsi della casa né delle altre sicurezze spesso associate all’impegnativo passo del matrimonio.Nelle rispettive famiglie, numerose e attente al prossimo, avevano già respirato quell’atmosfera accogliente che pervade oggi la loro casa. Fare spazio a quattro figli è già apertura alla vita, ma aggiungere altri sei “sconosci...
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