La Costituzione vieta i bambini soldato, che comunque proliferano, e il reato di violenza sessuale è talvolta addotto per perseguire la Tratta per sfruttamento sessuale.
Il rapporto Unodc 2016 si limita a indicare un migliaio di bambini e bambine soldato reclutati nell’esercito e nei vari gruppi armati che funestano la regione orientale del Paese.
Altri organismi hanno denunciato ulteriori forme di Tratta. Dati raccolti nel 2012 in tre zone minerarie del Kivu, riportati da Free the Slaves nel rapporto investigativo di giugno 2013 Congo’s Mining Slaves, hanno evidenziato un’alta percentuale di condizioni di schiavitù nelle miniere. Ben 866 persone su 931 intervistate risultavano in condizioni di lavoro schiavo e il 23% erano minori costretti a lavori pesanti e rischiosi.
Nei cunicoli più stretti per estrarre il coltan lavorano bambini. Le bambine trasportano i materiali estratti e spesso fanno servizio nei locali attorno alle miniere. Molte hanno già la schiena deformata.