Chi dice che le iniziative dal basso siano destinate a rimanere infruttuose?
L’Ufficio per le donne e le pari opportunità della diocesi di Moroto, coordinato dalla suora missionaria comboniana Fernanda Cristinelli, il 10 novembre 2021 è riuscito davvero a fare la differenza!
Da anni documenta il traffico di bambine e bambini karimojong sfruttati nella prostituzione e nell’accattonaggio sulle strade della Capitale dell’Uganda, Kampala.
I dati inconfutabili, raccolti dall’ufficio e compilati in un’indagine interna, hanno indotto la parlamentare del distretto di Napak, Nakut Faith Loru, a presentare una mozione in Parlamento per denunciare il crimine. Il 10 novembre 2021 la mozione è stata approvata all’unanimità e inoltrata al Ministero delle Pari opportunità per ulteriori accertamenti.
Tra due settimane il Ministero dovrà presentare un Piano d’azione per contrastare la tratta di bambini e bambine: «Siamo già molto soddisfatte che la parlamentare eletta nella circoscrizione di Napak abbia accettato di presentare la mozione. Adesso speriamo che questo ulteriore passo migliori la situazione di migliaia di bambine e bambini del Karamoja», dice con soddisfazione suor Fernanda.
Congratulazioni a lei e a tutto l’Ufficio per le donne e le pari opportunità della diocesi di Moroto: senza la loro ostinata denuncia, la politica avrebbe continuato a ignorare migliaia di bambini e bambine del Karamoja ridotte in “schiavitù”.
Anche l’ostinato appello di Sotooda Forotan, giovanissima afghana di 15 anni, ha fatto la differenza: il 21 ottobre 2021 era salita sul palco a Herat per leggere una poesia in occasione della commemorazione della nascita del profeta Maometto e l’8 novembre Tolonews ha comunicato che in tutta la Provincia di Herat le ragazze con più di 13 anni sono tornate a scuola.
Davvero buone notizie, che incoraggiano a fare “pressione dal basso” per indurre la politica ad assumere seriamente le proprie responsabilità.
Si chiama advocacy, e ci piace molto!