Oggi, che maggiore calma sembra prevalere sul rumore che ha seguito il nostro incontro, possiamo dire che le questioni da noi sollevate durante l’udienza volevano riflettere una realtà più ampia del solo diaconato. La missione delle religiose, i rapporti con le Chiese locali, lo studio e la formazione, il ruolo e il servizio dell’Unione internazionale delle Superiore generali (Uisg) per le donne consacrate.
Sollecitando una Commissione di studio sul diaconato permanente alle donne, l’Uisg ha solo gettato un seme, ma ora il lavoro dei membri della Commissione, uomini e donne, avrà un suo cammino, che noi seguiremo con attenzione, ma apre strade che vann...
leggi tutto
Anche i Papi sono uomini e quando fanno “regali alle donne” non pensano “pensieri di genere”. Il più bravo fu Giovanni XXIII: aveva capito il problema e indicava come “segno” l’ingresso della donna nella vita pubblica, la coscienza della sua dignità sempre più chiara e operante, la volontà di essere considerata come persona, tanto nell’ambito della vita domestica che in quello della vita pubblica.Paolo VI chiuse il Concilio con un celebre “messaggio alle donne”, a riconoscimento della loro totale uguaglianza, mantenuta tuttavia nei limiti del ruolo tradizionale, senza menzioni di libertà e diritti....
leggi tutto
I ministeri all’interno della storia della Chiesa antica e medievale hanno conosciuto molte trasformazioni, essendo compiti in movimento e non stabili, legati a differenziati ambienti culturali e territoriali; per questo il ruolo delle donne era molto più articolato e vivace di quello che normalmente si tende a pensare.Sul diaconato femminile abbiamo molteplici testimonianze: testi neotestamentari, fonti letterarie, epigrafiche, liturgiche e canoniche ne attestano la presenza in Occidente, dal II fino al V secolo, e in Oriente fino al VIII. Già l’apostolo Paolo ne aveva richiamato implicitamente il ruolo allorché, scrivendo ai cristiani di Roma, aveva salutat...
leggi tutto
Sono state le religiose dell’Unione internazionale delle Superiore generali (Uisg), ricevute in udienza da papa Francesco il 12 maggio scorso, ad avviare il processo: «Perché non costituire una Commissione ufficiale che potrebbe studiare la questione del diaconato alle donne?». La risposta non si fa attendere: «Credo di sì. Sarebbe fare il bene della Chiesa di chiarire questo punto. Sono d’accordo. Io parlerò per fare qualcosa di simile. Accetto la proposta. Sembra utile per me avere una Commissione che chiarisca bene».Segue una consultazione inclusiva: papa Francesco chiede suggerimenti a suor Carmen Sammut, presidente dell’Uisg...
leggi tutto
La fase di studio che si è aperta nel corpo ecclesiale, a proposito della “ordinazione diaconale” della donna, è una questione che mette in gioco il “corpo”. Il corpo della Chiesa non può più fare a meno di attribuire autorità anche al corpo femminile. E deve farlo con una grande riflessione, che, senza perdere le ragioni di una “differenziazione dei corpi” (maschili e femminili), sappia riconoscere il mutamento e acquisire le novità che su questo piano il mondo tardo-moderno ha saputo elaborare e diffondere.Di fronte a queste novità la Chiesa cattolica soffre di un trauma tanto profondo quanto meritevole di...
leggi tutto
Prima di addentrarci nel tema del diaconato femminile sarà bene forse definire chi siano state e siano le diacone. Soprattutto alla luce della successiva corsa a rendere esplicativa la risposta papale alle religiose, corsa resa necessaria (per alcuni) per sottolineare come questa “storia” del diaconato femminile non avesse nulla a che vedere (non sia mai…) con il discorso del sacerdozio e dell’ordinazione. Una specificazione che si accompagna subito ad un’altra: questa discussione non c’entra niente con il femminismo…E allora partiamo, come si usava dire quando si era tra i banchi di scuola, dall’etimologia, che sempre arriva in soccor...
leggi tutto