Il 3 ottobre 2021 si è svolta a Roma l'Assemblea generale dei soci e delle socie del Segretariato attività ecumeniche (Sae), che ha eletto le cariche sociali per i prossimi quattro anni.
Fondato nel 1964 da una donna cattolica, Maria Vingiani, il Sae è organizzato in modo democratico e articolato in gruppi locali dove laici e laiche apportano la ricchezza di diverse fedi (cattolica, evangelica, anglicana, ortodossa ed ebraica). Preti e pastori, con religiosi e religiose, vi aderiscono soltanto come amici e amiche.
Dal 1° gennaio 2022 Erica Sfredda sarà la prima presidente protestante eletta da un’assemblea in prevalenza cattolica.
Di madre valdese e padre metodista, ha respirato ecumenismo dall’infanzia. Con una laurea in Scienze bibliche e teologiche alla Facoltà valdese di teologia di Roma, è da anni predicatrice locale e autrice di riflessioni sulla Bibbia.
Sposata e madre di un figlio, è stata grande promotrice di ecumenismo anche a Verona.
Erica sarà affiancata da Simone Morandini, Donatella Saroglia, Livia Gavarini e Francesca Del Corso, che costituiscono il nuovo Comitato esecutivo.
A Piero Stefani, presidente uscente, il nostro grazie; a Erica Sfredda in nostri auguri, nello spirito sinodale e partecipativo che da sempre anima il Sae!
Nel giorno della “preghiera ecumenica per la pace”, che si svolge oggi al Colosseo, i passi del Sae sono davvero di buon auspicio.