Originaria della Germania, da sempre nutro una particolare passione per la cucina e la natura, soprattutto per le piante spontanee, i fiori e i semi. Il mio percorso di studi e di alta formazione, integrato da anni di esperienze nel settore, mi ha portata a conoscere diversi tipi di cucine e stili alimentari, dalla macrobiotica a quella tradizionale, dalla vegetariana e vegana a quella senza glutine, dalla cucina di carne e di pesce a una cucina, con o senza erbe spontanee, particolarmente adatta a bambini e bambine.
Con il bagaglio di conoscenze, esperienze e competenze acquisite negli anni, ho ideato un progetto personale: “Erbe nel piatto”. È un sogno diventato realt&a...
leggi tutto
Non raccogliere piante protetteIn molte zone vigono leggi locali che tutelano alcune piante per prevenirne il sovrasfruttamento. Prima di iniziare la raccolta è doveroso informarsi per sapere cosa e quanto è legale raccogliere: una pianta non protetta in un’area potrebbe esserlo in un’altra.
Usare un cesto di viminiUno o più cestini permettono di mantenere quanto raccolto ben arieggiato; nella stagione calda e secca un panno leggermente umido evita la disidratazione e conserva al meglio le foglie. Il cesto può anche essere foderato con un panno per evitare che semi, bacche e piccoli fiori vadano persi.
Raccogliere solo specie conosciuteIn caso di dub...
leggi tutto
Votato il 10 febbraio 2022 dall’assemblea generale del CdD di Bergamo e il 7 marzo successivo all’unanimità dal Consiglio comunale, il documento orienta le politiche urbanistiche ispirandole a una visione di città inclusiva, accessibile e vivibile, capace di rigenerare e riqualificare il territorio a partire dalla dimensione quotidiana della vita.
Gli uomini, generalmente concentrati sul lavoro, “attraversano il quartiere”, mentre le donne, più coinvolte nella cura della casa e dei familiari, “vivono il quartiere”: accompagnano a scuola bambini e bambine, vanno a fare la spesa e svolgono altre attività fuori dall’abitazio...
leggi tutto
Ildegarda di Bingen, vissuta dal 1098 al 1179 nell’attuale Germania e dichiarata santa e dottore della Chiesa cattolica da papa Benedetto XVI nel 2012, si può considerare una delle prime ambientaliste della storia scritta (quella più antica e tramandata oralmente è spesso andata perduta): ancor prima di Francesco d’Assisi, lei aveva compreso la fondamentale importanza di rispettare l’ambiente e tutte le sue creature. Lo faceva per omaggio al Creatore ma anche perché aveva compreso che gli esseri umani sono della stessa materia di ogni altro essere. Distruggere la natura equivaleva a distruggere la stessa umanità, perché la natura ci...
leggi tutto
Fino a qualche decina di anni fa questa pratica era diffusa tra la popolazione rurale e contadina, ma aveva una consolidata base scientifica nell’alimurgia: dalla contrazione del latino alimenta urgentia (nutrimento in caso di necessità) il medico e naturalista Giovanni Targioni Tozzetti nel 1767 aveva coniato questo termine per indicare lo studio di alimenti selvatici che possono diventare cibo prezioso in tempo di “carestia” grazie alle vitamine, minerali e altri fitocomplessi che apportano. Più resistenti di quelle coltivate, le erbe spontanee non necessitano di particolari trattamenti e risultano meno danneggiate dagli eventi climatici estremi: quando il c...
leggi tutto
Gli sbalzi meteorologici indotti dall’emergenza climatica e la distruzione russa dell’Ucraina, che compromette la disponibilità di frumento e fertilizzanti e ne fa lievitare i prezzi, causano un’allarmante crisi alimentare.
Biodiversità da riscoprireSe riso, mais e frumento di “coltivazione industriale” provvedono all’umanità il 60% delle calorie vegetali, cosa succede se vengono a mancare i fertilizzanti chimici? Nelle regioni dove il frumento scarseggia e viene principalmente importato da Russia e Ucraina, la popolazione cosa può fare?«Altre specie vegetali, sempre più emarginate e spesso addirittura estirpate, d...
leggi tutto
Poi ci sono erbe, frutti e bacche che garantiscono vitamine, minerali e altri nutrienti vitali: poche specie sono coltivate con tecniche industriali, molte di più continuano a crescere in modo spontaneo. A loro, erbe e piante “selvatiche”, preziose fonti di cibo nel passato e oggi “cenerentole dell’alimentazione”, sono dedicate queste pagine.
In un tempo di crisi climatica e bellica come quello che stiamo attraversando, meritano davvero maggiore attenzione....
leggi tutto