“Vittime” è un termine che non mi piace, indica passività. Sono le “persone” che si sono messe in cammino, che hanno scelto di perseguire un cambiamento, una possibilità. Poi, però, le cose non sono andate per il verso giusto. E se proprio questo termine “vittima” vogliamo usarlo, allora bisogna riconoscerne le varie declinazioni. Si è vittime di pregiudizio, della propria arroganza, della superbia di chi si porta dentro il Dna del colonizzatore; si è vittime del benessere che va sostenuto e alimentato, della paura di chi non ci piace; si è vittime – scusate la retorica – dell’ignoranza.
E...
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«Sin dai tempi più antichi, l’umanità è in movimento. Alcune persone si spostano per cercare nuove opportunità e prospettive economiche. Altre per scappare a conflitti armati, povertà, mancanza di cibo, persecuzioni, terrorismo o violazioni e abusi dei diritti umani. Altre ancora lo fanno in risposta agli effetti dei cambiamenti climatici, disastri naturali (alcuni dei quali possono essere collegati ai cambiamenti climatici) o altri fattori ambientali. Molti si spostano per una combinazione di queste ragioni.
I larghi movimenti di rifugiati e migranti hanno ramificazioni politiche, economiche, sociali, per lo sviluppo, umanitarie e di diritti u...
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Da aprile a novembre 2017 si è svolta la prima fase, quella delle consultazioni. La decisione Usa di recedere dal processo, annunciata lo scorso 2 dicembre, ha sollevato rammarico e preoccupazione, ma non ha bloccato i progressi. Da novembre, la seconda fase sta già raccogliendo le proposte; la terza, da febbraio a luglio 2018, entrerà nel vivo dei non facili negoziati fra gli Stati membri.
Dal 4 al 6 dicembre 2017 la Conferenza intergovernativa di Puerto Vallarta, Messico, ha già raccolto i frutti delle consultazioni da 5 conferenze regionali, due audizioni aperte e 70 incontri nazionali.Erano presenti 136 Stati membri, con oltre 400 delegati, le agenzie special...
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«Per favore, non portatemi via da qui. Non voglio andarmene. Non voglio tornare a casa!».
Queste parole sono state rivolte da un’adolescente di circa 13 anni alla responsabile del nucleo antitratta di Fortaleza, in Brasile. Il contesto era una retata in un centro di massaggi, a seguito di una denuncia. Quando la polizia fece irruzione la giovane, sfruttata sessualmente e tenuta in situazione di carcere privato, stava offrendo servizi sessuali a un agente della polizia militare. La ragazza era sfruttata sessualmente dalla padrona della casa di massaggi a causa del debito che aveva contratto per poter lavorare lì.
Era il 2009. Rimasi impressionata perché tutto...
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Trieste. Letonde Hermine Gbedo è originaria del Benin. Arriva in Italia negli anni Novanta; dopo il corso di italiano all’Università per stranieri di Perugia frequenta la scuola per interpreti e traduttori di Trieste. Dopo la laurea lavora alcuni anni come segretaria in uno studio legale; poi frequenta un corso per mediatrice culturale linguistica e dal 2003 lavora nel Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute onlus (Cdcp), attuatore del progetto antitratta di Trieste nell’ambito del progetto regionale “Fvg in rete contro la tratta”. Attualmente è responsabile del progetto Stella Polare.
Benché Cdcp onlus non accolga vittime di tratta...
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Partire: ma il diritto di muoversi è distribuito in modo ingiusto. Esiste una grande disuguaglianza nel diritto alla mobilità, e il potere dei passaporti coincide con il potere economico e politico dei rispettivi Paesi.
Vittime o carnefici?Il bisogno di cercare “lavoro” altrove, ostacolato dalle politiche migratorie di alcuni Stati, è spesso intercettato da reti che ingabbiano le persone in un circuito di sfruttamento. Sono le reti di trafficanti, che a condizioni pesanti vendono documenti, probabilmente falsi, un viaggio transnazionale, spesso lungo e rischioso, e infine dettano le condizioni di lavoro.
Il prezzo verrà pagato con il lavoro del &ldqu...
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Organizzato dal Comitato di preparazione alla quarta Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di esseri umani, che ricorre l’8 febbraio 2018, l’evento ha offerto materiale qualificato a chi desideri celebrare la giornata non solo come momento di preghiera.
Teresa Albano, esperta di migrazioni, e Francesco Vacchiano, psicologo e antropologo, hanno proposto due approcci complementari, rispettivamente giuridico e psico-antropologico.
La partecipazione, a carattere internazionale, è stata intensa. Al seminario sono seguiti alcuni laboratori di comunicazione, volti a superare l’angoscia generalmente associata alla tratta. Per uscire dalla nicchia de...
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Nella pubblica opinione la tratta di persone, attività criminale attualmente al centro del dibattito politico globale, viene sempre più associata alle migrazioni, ovvero a quel fenomeno, vecchio come il mondo, che l’impressione che migrare sivede una persona spostarsi per andare a risiedere in un Paese diverso da quello di origine. Ne deriva l'impressione che migrare sia divenuto per sé un atto illecito.
E non è raro sentir parlare di tratta di persone e di traffico di migranti come se fossero sinonimi. In realtà la normativa internazionale ha fatto una netta distinzione fra questi due atti criminali, sempre più equiparati al commercio di schi...
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L’Onu ci sta lavorando dall’aprile del 2017, perché il movimento dei popoli non è principalmente frutto di emergenze causate da guerre o eventi estremi; costituisce piuttosto un fenomeno strutturale che può innescare circolarità virtuose: di denaro, generato dalle cospicue rimesse, ma anche di conoscenze, di competenze, di connessioni e di prospettive. I flussi migratori, se incanalati in vie sicure e legali, possono apportare ai Paesi di destinazione vitalità inedite.
La Dichiarazione di New York sui Rifugiati e i Migranti, approvata il 20 settembre 2016 dall’Onu, ha avviato un processo a tappe, articolato in molteplici consultazioni reg...
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L’umanità cerca vita, e per trovarla si mette in cammino. Ovunque e da sempre.La girandola di popoli troverà vita se la via sarà sicura e regolare, lontana dalle reti criminali che trasformano le persone in merce.Molte nazioni lo hanno capito: dal 2017 l’Onu dirige l’orchestra per il “Patto globale sulle migrazioni”, atteso entro il 2018.Ma ci sono nodi da sciogliere affinché i popoli danzino in armonia sopra i confini.Questo dossier ne presenta alcuni.
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