Ogni 17 ottobre dal 1992 si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà. La ricorrenza è nata grazie all'iniziativa di Padre Joseph Wresinski e di un gruppo di difensori dei diritti umani che, verso la fine degli anni Ottanta, si riunirono nella piazza del Trocadero a Parigi per esprimere il loro rifiuto della miseria e per esortare l'umanità al rispetto reciproco.
Anche oggi, come allora, diversi gruppi di persone si riuniscono nelle piazze delle proprie città per manifestare il loro rifiuto: gli iraniani sono insorti, i francesi sono in sciopero da settimane e in Tunisia sono scoppiati gli scontri.
La povertà di cui viviamo ogg&i...
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Due terribili stragi si sono verificate a distanza di pochi giorni, due carneficine che sullo sfondo hanno il racconto di una stessa storia: un viaggio per raggiungere un posto migliore.
A Melilla, una delle due piccole enclave nordafricane della Spagna, la polizia di frontiera ha portato a termine una vera e propria esecuzione: più di trenta persone sono state brutalmente assassinate nel tentativo di raggiungere la Spagna.
A San Antonio, in Texas, almeno 46 persone sono state ritrovate ammassate senza vita nel retro di un camion, dopo aver clandestinamente oltrepassato il confine tra Messico e Stati Uniti.
A quante ancora di queste stragi è neccessario assistere affinch&eac...
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L’ottava Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone approfondisce “La forza della cura – donne, economia e tratta di persone”.
Secondo le statistiche delle Nazioni Unite sulla tratta di persone, le donne e le bambine rappresentano il 72% delle vittime identificate nel 2020 e la loro percentuale aumenta significativamente nel contesto della tratta per sfruttamento sessuale, un mercato che rappresenta i 2/3 dei profitti.
La pandemia ha incrementato il “business” della tratta e ha «esacerbato le situazioni di vulnerabilità delle persone più penalizzate dal modello economico dominante: le donne e le bambine&r...
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Il 2 dicembre 2021, Talitha Kum, la Rete internazionale di vita consacrata contro la tratta, ha diffuso un comunicato in vista dell’ottava Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che si svolge l’8 febbraio 2022: “La forza della cura – donne, economia e tratta di persone”.
La tratta è una delle ferite più profonde inferte dal sistema economico attuale, ferite che attraversano tutte le dimensioni della vita, sia personale che comunitaria. La pandemia ha incrementato il business della tratta perché, esacerbando le situazioni di vulnerabilità delle persone maggiormente a rischio, in particolare donne e ba...
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Nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne un appello ad agire arriva dalla rete internazionale Talitha Kum. Dal 2009 impegnata per librare le donne dallo sfruttamento della tratta in tutti e 5 i continenti, hanno accesso i riflettori su un altro tipo di violenza.
L’appello - rivolto alle suore, alla Chiesa cattolica, ai leader di tutte le religioni e ai governanti - chiede di muoversi secondo 4 obiettivi principali: “curare le vittime; guarire le ferite psicosociali e spirituali; empowering dei sopravvissuti e delle persone a rischio; rigenerare la dignità umana. In altre parole creare un cambiamento a lungo termine per eliminare il sistema alla radice&...
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Lunedì 8 febbraio 2021 internet è stata pervasa da una maratona molto originale: alle 10, ora di Roma, dall’ufficio Uisg (cfr. pag. 33), il saluto d’inizio, ma la corsa è partita dall’Oceania, in Australia. A ritmo meditativo ha raggiunto Giappone, Filippine, e Indonesia; poi Thailandia, Cambogia e Vietnam… Ora dopo ora ha attraversato 29 Paesi dei 5 continenti. Un intreccio incredibile di lingue e stili diversi per riflettere e pregare per un unico fine: contrastare la tratta e affiancare le vittime nei loro cammini di liberazione. Dopo sette ore, coinvolgendo anche papa Francesco, la maratona ha raggiunto il Canada. Per facilitare la partecipaz...
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È stata una maratona a staffetta durata 7 ore, con partenza alle 10.00 (italiane) di lunedì 8 febbraio 2021.Vi hanno assistito circa 3.000 persone, dall’Oceania alle Americhe, in un incredibile intreccio "online".
Dall’Australia, a passo meditativo, hanno raggiunto Giappone, Filippine, e Indonesia; poi Tailandia, Cambogia, Vietnam, Sri Lanka, India… attraversando in tutto 29 Paesi dei 5 continenti. In Italia sono arrivate verso le 14.00, dopo essere passate da Albania, Regno Unito e Spagna. Moltissime le donne, in gran parte religiose. Fra la minoranza di uomini, uno di eccezione, papa Francesco, che ha donato il suo saluto alla maratona in transito dal Vati...
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Jessie. Il sogno di tornare a casa e ricominciare«Lavoravo in un’industria chimica in Uganda. Dopo essermi ammalata a causa di un’allergia ai materiali che utilizzavamo, dovetti lasciare il lavoro. Comprai un piccolo chiosco per vendere cibo ai passanti. Tutto andava bene, fino a quando venni truffata da un’agenzia che mi offrì di lavorare in Medio Oriente. Credevo di aver avuto una grande opportunità e invece mi ritrovai in un contesto di schiavitù domestica. Lavoravo senza sosta e non ricevevo né cibo né compenso. Non pensavo ad altro che a scappare da quella terribile situazione. Durante un primo tentativo di fuga venni violentata...
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86 delegate, provenienti da 48 Paesi, sono convenute a Roma per valutare i passi compiuti e programmare quelli da compiere. Un lavoro silenzioso, che in 10 anni ha liberato quasi 100.000 persone dalla tratta.Grazie a 52 reti nazionali che operano in 92 Paesi dei 5 continenti, la rete internazionale cerca di raggiungere oltre 40 milioni di persone, per il 70% donne e bambini, ridotte in stato di schiavitù.
Il Report 2009-2019, pubblicato in occasione dell’evento dalla Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana, indica che nel 2018 Talitha Kum ha aiutato oltre 15.500 “sopravvissute” e coinvolto circa 235.000 persone nelle attivit&a...
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Forse non se ne sente parlare molto sui media nostrani, ma il contrasto mondiale alla tratta di esseri umani, che affligge oltre 40 milioni di persone, passa anche attraverso l’impegno fattivo di migliaia di donne consacrate: con pochi mezzi e lontano dai riflettori, si fanno prossime alle vittime e le aiutano a riprendere vita.
Operano in reti territoriali sparse in tutti i continenti, e da 10 anni sono sostenute da un coordinamento che ha sede a Roma, presso l’Unione Internazionale della Superiore Generali (Uisg), che con lungimiranza nel 2009 ha avviato Talitha Kum. Il nome della rete mondiale della vita consacrata contro la tratta di persone attinge a un passo del Vangelo: s...
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